CHI è ROXENNE?
Roxenne è Rebecca Magri, cantante, polistrumentista e compositrice parmense. Esposta ad una vasta gamma di generi musicali fin dall’infanzia, dal rock alternativo italiano degli anni '90 al pop psichedelico di matrice americana, ha iniziato a scrivere musica da adolescente. Dopo collaborazioni con artisti come Boris Williams (The Cure), Jem Tayle (Shelleyan Orphan), Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Roberto Dellera (Afterhours, The Winstons), Tin Woodman ed esperienze in band come AyahuascA, Kaptain Preemo, Hapnea e Upupayāma, avvia il suo progetto solista nel 2021, fortemente caratterizato nel sound da sintetizzatori analogici, chitarre vorticose e voci melodiche. La sua musica è un costante viaggio introspettivo, fatto di furore e lussuria, volto a fortificare una personalità sensibile e vulnerabile.
PYROXENE - EP
Anticipato dai singoli “Pyroxene” e “Supreme Soft Porn Meditation For Young Space Soldiers”, si compie il viaggio cosmico di Roxenne, tanto intrigante quanto catartico.
Con “Pyroxene”, Roxenne ci invita nelle sue intime esperienze, osservate attraverso una lente allucinatoria con cui vuole esorcizzare i propri demoni attraverso la catarsi psichedelica per arrivare ad una più profonda conoscenza di sé. Questo viaggio cosmico è caratterizzato da armonie ipnotiche e testi che fanno trapelare vulnerabilità: una via di fuga nell’intimità trasfigurata dallo spazio cosmico.
Roxenne, traendo ispirazione dalle delicate voci di Lana Del Rey e Beth Gibbons, unite all’ipnotico acid rock di band come Black Rebel Motorcycle Club, Black Angels e Tame Impala, riesce ad esprimere abilmente le proprie istanze in paesaggi sonori atmosferici contrappuntati da chitarre pungenti e sintetizzatori concitati. La sua voce, dolce e armoniosa, scivola sopra tappeti onirici conducendo l’ascoltatore nei più reconditi meandri della sua mente.I singoli “Pyroxene” e “Supreme Soft Porn Meditation For Young Space Soldiers” esemplificano l’approccio ispirato alla fantascienza di Roxenne. I loro ritmi quasi trance e le loro melodie lussureggianti fanno viaggiare nell’iperspazio. Eppure, al di sotto della superficie sognante, si celano testi introspettivi che elaborano ricordi dolorosi. Tracce come “Savoir-faire” e “Chimismo” si tuffano in un territorio emotivo cupo, con parti strumentali dinamiche che possono rievocare il miglior rock alternativo italiano.
TRACK-BY-TRACK | LE PAROLE DI ROXENNE
“Chimismo” | È un brano che denuncia quelle persone che, vittime delle proprie paranoie, puntano il dito su ciò che li circonda condannando coloro che amano, abbandonandosi alla follia data dalla paura.
“Pyroxene” | Racconta un momento di rottura nella mia vita ed è rappresentato, nella metafora sci-fi del videoclip, da un’astronave che entra in collisione con una tempesta di meteoriti rovinando al suolo. L’astronauta, dopo l’ammaraggio, è da sola in un territorio ostile e sarà costretta a compiere una scelta.
“Supreme Soft Porn Meditation For Young Space Soldiers” | Il rapporto tra i due sessi in chiave sci-fi: la figura maschile è un soldato spaziale che deve imparare a resistere alle difficili sfide che l’universo (la figura femminile) può presentargli.
“Savoir-faire” | Una relazione tossica, i sacrifici per mantenerla in vita nonostante tutto, per poi porvi fine irrimediabilmente. È questo il quadro rappresentato dal brano, lo strappo che ha procurato crepe nell’anima;“Selvatica” | È un brano di autoaffermazione, un esame di coscienza, una presa di posizione. Per parlare a se stessi chiedendosi di trarre forza dalla propria solitudine.
CREDITI
Roxenne | Voce, batteria e tastiere
Mattia Mazzeo | Chitarre
Marco Mainardi | Basso
Registrato al Big Pine Creek Recording Studio di Parma tra luglio 2021 e luglio 2022
Mixaggio | Mattia Mazzeo, Davide Chiari
Mastering | Stefano Vanoni
Foto | Riccardo Farina